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Disturbo Post Traumatico da Stress

Disturbo post traumatico da stress

Il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS) si manifesta in conseguenza di un fattore traumatico estremo, in cui la persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri, come, ad esempio, aggressioni personali, disastri, guerre e combattimenti, rapimenti, torture, incidenti, malattie gravi.
Come si manifesta il DPTS?
La risposta della persona comprende:

  • paura intensa;
  • sentimenti di impotenza;
  • l’evento traumatico viene rivissuto persistentemente con ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi (immagini, pensieri o percezioni, incubi e sogni spiacevoli);
  • disagio psicologico intenso all’ esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che assomigliano in quale modo all’ evento traumatico;
  • evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma;
  • difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno;
  • irritabilità o scoppi di collera;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • ipervigilanza ed esagerate risposte di allarme.

L’insorgenza del Disturbo Post Traumatico da Stress può intervenire anche a distanza di mesi dall’evento traumatico e la sua durata può variare da un mese alla cronicità; per questo si rende necessario trattare immediatamente e profondamente il disturbo.

Come si cura il DPTS?

Il Disturbo Post Traumatico da Stress può essere affrontato clinicamente in più modi, poiché rientra nella categoria generale dei Disturbi d’Ansia per i quali la psicoterapia cognitivo comportamentale ha sviluppato molteplici mezzi ampiamente efficaci. Scopo della terapia cognitivo-comportamentale è aiutare il soggetto ad identificare e controllare i pensieri e le convinzioni negative, identificando gli errori logici contenuti nelle convinzioni e le alternative di pensiero e di comportamento più funzionali e vantaggiose in relazione all’evento traumatico vissuto.
L’EMDR (Eyes Movements Desensitization and Reprocessing) è un trattamento riconosciuto ufficialmente da diversi organismi internazionali quali l’American Psychological Association, l’American Psychiatric Association, il Dipartimento della Difesa degli USA, l’Israeli National Council for Mental Health che, nelle loro linee guida per la pratica clinica, lo indicano come terapia d’elezione per la cura del Disturbo Post Traumatico da Stress.
L’EMDR permette al cervello di rielaborare in senso positivo il pensiero relativo al ricordo traumatico, quindi modifica l’idea di Sé e del proprio valore; contemporaneamente diminuiscono le sensazioni corporee spiacevoli o dolorose e si attenuano le emozioni negative fino alla scomparsa totale dei sintomi.